Il lavoro viene proposto ad un gruppo di 12 bambini fra i 4 e 5 anni. All’interno del progetto Orto, abbiamo messo a dimora alcune piantine. Da questa esperienza è nata l’idea di raccontare la storia di Giacomino e il fagiolo magico, per creare un legame anche emotivo con il lavoro della semina. Ci siamo interessati ai nuovi approcci narrativi mediante l’uso delle nuove tecnologie. La conoscenza come un processo dinamico di co-costruzione e le storie costruite si arricchiscono di trame multiple. Non spettatori ma autori, anche noi!